sabato 8 maggio 2010

Immediatezze

Le immediatezze prendono sempre più spazio nella mia vita. In un certo senso me ne meraviglio perché sono molto portata alla riflessione lunga e laboriosa.
Eppure sono tante le piccole cose della giornata che, belle o brutte, interessanti o inutili, non richiedono la mia riflessione, bensi la mia e-staticità.
Ieri guardavo una badante trentenne accanto ad un'anziana signora; entrambe in atteggiamento statico, marmoreo, glaciale. L'una e l'altra, due pietre isolate in un deserto. Però nella giovane la durezza delle apparenze non riusciva a nascondere dolore da sradicamento e angoscia infinita.
Ho provato a rivolgerle con simpatia qualche domanda.
In un breve scorcio di tempo il suo viso si è illuminato di un sorriso che mi ha dato felicità. Mi ha dato l'aire per buttare via la mia solitudine tra gli oggetti di lusso inservibili.

1 commento:

Emilio ha detto...

La vita il più delle volte ci passa avanti e noi ci troviamo spesso e volentieri nel non riuscire a cogliere la meraviglia delle cose che uno sguardo distratto e preso da mille altri problemi sempre più importanti e incombenti non riesce a cogliere. Oggi però abbiamo deciso di prendere qualche ora di break tutto per noi. E' stato importante. Abbiamo avuto la possibilità di meravigliarci. Abbiamo visto una giovane donna con lo sguardo fisso a terra stare in ginocchio con un cartello e una foto di un bambino in mano che chiedeva dei soldi per ritornare a casa. Quella donna era in ginocchio ferma e immobile. Dopo un'abbondante ora e mezza l'abbiamo trovata ancora lì ferma e immobile in ginocchio con il cartello e la fotografia in mano e la testa chinata verso terra. Tutto ciò in mezzo all'indifferenza generale. Sarà vero o meno ciò che c'era scritto nel cartello, questo poco importa. La cosa che resta è la tenacia, la forza di andare avanti, di non deprimersi, di credere che anche in quello stato di apparente immobilità si stava compiendo qualcosa di insperato e meraviglioso. Il tempo adesso riprenderà con le sue scadenze, con le date da rispettare per raggiungere determinati obiettivi. Ma questi squarci di evasione dai ritmi imposti ci avverte che possiamo raggiungere tutti gli obiettivi di questo mondo, ma rischiamo di non vivere pienamente la bellezza e la meraviglia di questa vita che ci è stata donata.