Col Nulla un giorno inutil m’apparve il confronto
Qual ebbrezza bearmi d’immenso
senza meta nuotarvi sperduta. Eppur non potevo
baciarti perché da me Altro restavi
Altro giorno accostata a Tue piaghe
dal dolore del mondo ti vidi ferito
Ormai t’abbracciavo e baciavo da amante
null’altro volendo che mie far le tue
sofferenze
Ci presentiamo col volto ingenuo di chi attinge al quotidiano con tutte le sue contraddizioni e puerilità (per usare un eufemismo). Eppure possiamo dire senza ambage che il tutto riflette la ricerca di spiritualità concreta
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